ZIBALDONE DI ENRICO PESCE

ZIBALDONE DI ENRICO PESCE

boccia con pesce

 

Questo Zibaldone è interamente dedicato all’amico Enrico Pesce, pianista e compositore. Si comincia col delizioso siparietto “La Padrona, Pesce e… il pesce”, a seguire il Prosdo Oroscopo “del Pesce” con commento umoristico di Prosdocimi, Detti e Aforismi, e infine il secondo siparietto: “Prosdocimi e Pesce”. Buon divertimento!

 

supermercato

LA PADRONA, PESCE E… IL PESCE! 

 La Padrona è in fila alla cassa del supermercato e davanti a lei c’è il Sig. Pesce in attesa che la cassiera gli faccia il conto.

 

Cassiera – Ecco fatto, signore! Sono 50 Euro.

PesceOk!

Padrona – (rivolta a Pesce) Scusi, per caso è suo il pesce?

Pesce – Pesce? Sono io Pesce!

Padrona – Oh, beh, mi scusi, sa, ma io parlavo del pesce…

Pesce – (sorridendo) Appunto: sono io Pesce!

Cassiera – Di quale pesce state parlando?

Pesce – Non saprei… la signora qui chiedeva del pesce e io mi chiamo Pesce!

Padrona – Beh, ecco… io mi riferivo all’altro pesce!

Cassiera – (con solerzia) Signori, scusate ma c’è la fila dietro di voi. Sono 50 Euro!

Padrona – (con improvvida ostinazione) Ehm, signor Pesce mi scusi: è suo il pesce?

Pesce – (incuriosito) A quale pesce allude?

Padrona – A quel pesce…

Cassiera – (interrompe) Signori per cortesia, la fila si sta allungando! Ora, se c’è o non c’è il pesce…?!?

Pesce – (deciso) C’è: io sono Pesce!

Cassiera – Ho capito, certo, ma io parlavo dell’altro pesce!

Pesce – Del pesce della signora?

Padrona – (confusa) Ah, quindi il pesce è mio?

Pesce – (confuso) Non saprei…

Cassiera – (pensierosa) Beh, ora che mi ricordo, però c’era del pesce…

Pesce – (ridendo) Non “c’era del pesce”, ma “c’è il Sig. Pesce”, e sono io!

Dalla fila sbuca fuori una signora trafelata e visibilmente infastidita per l’attesa.

donna con carrello

Signora – Se volete un bel pesce ne ho uno io in casa, insieme a 5 figli! (con tono provocante) Ne volete un po’?

Padrona – (candida come un giglio) Ma signora cosa dice? Ci sono donne che farebbero carte false per stare al suo posto!

Cassiera – (un po’ imbarazzata) Ehm, evitiamo le allusioni!

Padrona – (affatto imbarazzata) Nessuna allusione! Io adoro il pesce e se l’avessi sempre in casa lo cucinerei tutte le sere. Che belle cenette farei insieme ai miei 5 figli!

Pesce – (divertito) Cucinerebbe me?

Padrona – (fa la ritrosa) Ma no, il pesce!

Pesce – (sempre più divertito) Appunto!

Cassiera – (un tantino affannata) Sono 50 Euro!

Pesce – Ok! 

Nell’imbustare la spesa, il Sig. Pesce si accorge che c’è un prodotto che non aveva acquistato.

Pesce – (rivolto alla cassiera) Scusi ma quest’orata non è mia!

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Cassiera – Oh, mi spiace! Gliela storno dal conto!

Padrona – (entusiasta) Era proprio a quel pesce che mi riferivo! Ne avevo acquistato una confezione e non la trovavo nel mio carrello!

Cassiera – Quindi è suo il pesce, signora?

Padrona – Sì! (con maliziosa insistenza) Ma preciso: questo pesce, non quello della signora di prima, né lui (indica Pesce).

Pesce – (ammiccando) E ci mancherebbe altro!

Cassiera – (decisa più che mai a chiudere la faccenda) Ok, ok, adesso è tutto chiaro!

Dalla fila sbuca fuori la signora di prima, ormai esasperata.

Signora – Qui una sola cosa è chiara: che questa è una gabbia di matti!

E alla fine escono dal supermercato: la Padrona, Pesce e… il pesce!

PROSDO OROSCOPO DEL… PESCE

OROSCOPO DEL PESCE

 

Amore: Non sta qui ciò di cui hai bisogno. La Luna consiglia di cercare altrove!

La Luna ha perfettamente ragione: questo è un blog di racconti umoristici, io sono un cane e la mia padrona è una perversa indemoniata… cosa spera di trovare qui uno stimato professionista del tuo calibro, eh?

Lavoro: Il momento è difficile ma Giove ti aiuterà a superare le difficoltà!

Giove è notoriamente un Don Giovanni che non ha mai lavorato in vita sua, secondo te può aiutarti a superare le difficoltà professionali?

Salute: Qualche acciacco qua e là, ma non temere: penserà Plutone a porre fine alle tue sofferenze!

Sì, trascinandoti negli Inferi anzitempo! Dammi retta, carissimo Enrico: se vedi Plutone in giro, sopporta stoicamente i tuoi acciacchi e fingi di scoppiare di salute!

 DETTI E AFORISMI…. DEL PESCE!

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Il pesce diventa colpevole quando inghiotte l’amo. (S. J. Lec)

No, Sig. Lec: quando il pesce inghiotte l’amo, diventa carcassa!

Sotto il grande sasso, dorme il grande pesce. (Proverbio)

E lo credo bene! Dormire sopra il grande sasso sarebbe alquanto scomodo!

L’uccello vola, il pesce nuota, l’uomo un tempo correva. Ora se ne sta seduto. (Emil Zatopek)

Chi sta seduto? L’uccello, il pesce o l’uomo?

Un pesce appare diverso a seconda di chi lo guarda. (B. Bloom)

Dice, signor Bloom? Per la mia padrona sono tutti uguali… eh eh!

SIPARIETTO – PROSDOCIMI E PESCE

 

da francesco

Prosdocimi è insieme all’amico Enrico Pesce. Lui è al pianoforte e suona già da un bel po’. Lei è accanto e lo ascolta rapita… ma senza abbassare la guardia: l’ora di pranzo sta per scoccare!

 

Pesce – Ora ti suono alcuni pezzi del mio repertorio!

Prosdocimi – Sì, dai… gli spot pubblicitari!!!

Pesce – Ok! Che ne dici di “Profumo di uomo”?

Prosdocimi – Quello per “uomini che non devono chiedere mai”?

Pesce – Beh, più o meno…

Prosdocimi si butta a terra a pancia all’aria e comincia a ridere come una forsennata.

Pesce – Perché lo trovi così divertente?

Prosdocimi – Perché a casa mia transitano solo “uomini che devono chiedere sempre”.

Pesce – (incuriosito) Cosa chiedono?

Prosdocimi – Pietà, poverini! O quell’assatanata della mia padrona li riduce in polpette!

Pesce – Polpette? Con me non succederebbe!

Prosdocimi – Perché? Sei speciale?

Pesce – Scherzi? Con pomodoro, peperoni e aceto sarei un “brodetto alla sambenedettese” mooolto speciale, altro che polpette! Ah ah!

Prosdocimi – Ah ah, buona questa!

Pesce – Forza, torniamo alla musica. Ti suono un tema sui fanghi!

Prosdocimi si butta di nuovo a terra e ricomincia a ridere.

Pesce – Perché ridi? A che pensi stavolta?

Prosdocimi – Ma alla padrona, ovviamente!! Pensa che tempo fa organizzò il torneo rionale di lotta nel fango “Scapoli Vs. Ammogliata ”: mise tutti k.o. in 24 ore, poveracci!

Pesce – Perbacco! Proprio nessuno le tenne testa?

Prosdocimi – Sì, un certo “Igino il mastino” che però si arrese per “sfinimento tecnico” al quinto giorno di battaglia!

Pesce – Accidenti!… Beh, fammi sapere quando organizzerà un altro torneo simile!

Prosdocimi – Perché?

Pesce – Potrei proporlo al mio amico “Battista l’esorcista”: sono certo che avrà più chances del povero Igino! Ah ah!

Prosdocimi – Ah ah, mitico!

Pesce – Modestamente… ah ah! Cambiamo aria, dai! Ti va qualcosa sui detergenti?

Prosdocimi – Aridaje… guarda che è la padrona quella con la coscienza sporca, mica io!

Pesce – Dovrei suonarlo a lei allora!

Prosdocimi – A quella indemoniata? Ti ridurrebbe in polvere e ti suonerebbe pure il Requiem!

Pesce – Assolutamente non voglio!

Prosdocimi – Essere ridotto in polvere?

Pesce – No, sentirla suonare il Requiem! Ah ah!

Prosdocimi – Ih ih!

Pesce – Ok, allora niente fanghi né detergenti… ce l’hai anche col biologico?

Prosdocimi – A dire il vero sì! Non esistono crocchette e cotiche biologiche, cosa aspettano a inventarle?

Pesce – Ho capito l’antifona! E allora che vuoi fare? 

Prosdocimi – Ehm… qualcuna delle tue Improvvisazioni animaliste!

Pesce – (bonario) Si chiamano “Improvvisazioni minimaliste”!

Prosdocimi – Non “animaliste”? Quindi non sono dedicate a me?

Pesce – Uhm, temo di no!

Prosdocimi – Ah no? (seria) Guardami bene: niente di me è in sintonia col pianoforte?

Pesce – (serio) Beh, in effetti qualcosa ci sarebbe…

Prosdocimi – (fa la sostenuta) Il mio musetto ispiratore?

Pesce – No, la tua coda! Ah ah!

Prosdocimi – Ah ah!

Pesce – Allora,  dai,  cosa vuoi ascoltare?

Prosdocimi – Sei tu il mago dell’improvvisazione, mica io! Jazz, classico o pop, scegli tu… magari con un occhio all’orario!

Pesce – Già, è mezzodì!

Prosdocimi –  Appunto, è ora di pranzo! (con tono confidenziale) E allora sai che facciamo, io e te?

Pesce – (sta al gioco) Un duetto romantico?

Prosdocimi – Beh, quasi! Un bel motivetto a quattro mani: “Le tagliatelle, Chopsticks”! Io sono Marilyn Monroe e tu Tom Ewell, in perfetta armonia!

Pesce – Ottima idea, brava! E subito dopo un musical! O magari Bach? Oppure Gershwin, oppure…

Prosdocimi – Eh no, maestro: dopo si va a pranzo! Tagliatelle per te, crocchette e cotiche per me e da bere un buon Brachetto, così chiudiamo con un allegro andante ma non troppo! Eh eh!

Bene, caro Prosdo amico, ci vediamo presto con i miei Zibaldoni e se vuoi visitare il BLOG DI ENRICO PESCE, clicca qui !

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Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

10 Risposte a “ZIBALDONE DI ENRICO PESCE”

  1. Ciao piccola cara, scusa il ritardo ma Giovanna ed io non abbiamo potuto fare a meno di far visita al sofisticatissimo blog del signor Pesce e li è stato come entrare nel “Paese delle meraviglie”… che dirti? Ci piace moltissimo ed è difficile uscirne…. sai che grazie a te ed al tuo nuovo amico anche la Superiora sta cominciando ad interessarsi al web? Però dice che internet è del demonio e non vuole neppure parlarne ma noi abbiamo visto che nasconde un piccolo curioso oggetto che le serve a collegarsi (mi pare che Giovanna l’abbia chiamato “start fon” o qualcosa del genere). Vuoi sapere come abbiamo fatto a scoprirla? Quando nasconde qualcosa indirizza lo sguardo verso il nascondiglio “segreto” e i suoi baffi cominciano a vibrare….
    Ora ti saluto e ti ringrazio ancora per le tue esilaranti trovate.
    Slappini e cotichelle
    D & G

    1. Carissima Suor Daliso, avrei qualcosa da proporti in merito alla Superiora: e se la utilizzassimo per scovare un tesoro dimenticato da qualche parte? Se i suoi baffi vibrano verso un “nascondiglio segreto”, altrettanto faranno in prossimità di un “forziere segreto” nascosto chissà dove! Perché non approfittarne, dunque? Pensaci e fammi sapere!
      Grazie della visita e a presto, con tanti slappini e cotiche a te e al convento dalla tua Prosdocimi

      1. Eh mia cara, magari fosse così semplice: i suoi baffi vibrano solo quando lei conosce già il nascondiglio e se è stata lei stessa ad occultare qualcosa…..
        Slappini e cotichelle
        D & G

        1. E allora, adorata Suor Daliso, auguriamoci che la Superiora conosca il nascondiglio del “forziere segreto” perché in tal caso, ritrovarlo per lei sarà un gioco da ragazzi, e noi saremo ricche! Eh eh! Slappini a te e al convento.

    1. Grazie, amico! Anch’io sono molto fiera: la mia Padrona mi ha premiata con una tripla porzione di crocchette e cotiche per l’ottimo lavoro, eh eh!! Slappini a te e al tuo pianoforte, ih ih ih!

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